La riqualificazione delle fortificazioni del Blocco 5 nel Comune di Moiola

Sono in corso i lavori di valorizzazione del patrimonio culturale delle fortificazioni di Moiola e dei siti  lungo la Statale SS 21. L’Opera 5 fa parte delle fortificazioni del Vallo Alpino costruite negli anni ’40 dello scorso secolo; si tratta di una delle opere più imponenti in provincia di Cuneo con otto livelli collegati da un sistema ipogeo di rampe e corridoi da cui emergono undici malloppi con funzione di avvistamento e guardia armata.

Il sito rifunzionalizzato ospiterà il museo e un centro di informazione turistica sulle opere del Vallo Alpino della Valle Stura e sull’importanza naturalistica del luogo, correlata alla vicinanza al Fiume Stura individuato dalla Rete Natura 2000 come Sito di Interesse Comunitario (SIC) e Zona di Protezione Speciale (ZPS), con particolare attenzione alla tutela, in questo tratto, di diverse specie del genere Chirotteri, alcune delle quali svernanti nelle fortificazioni.

Il progetto complessivo di riqualificazione, in parte sostenuto da Margreen, è stato affidato all’architetto Dario Castellino, con la collaborazione di Alice Lusso e Valeria Cottino, è riguarda lavori di pulizia generale dalla vegetazione invasiva, di consolidamento delle murature perimetrali e inserimento di una nuova struttura intelaiata in legno nei fabbricati esterni dell’opera, che ospiteranno la sala accoglienza, i servizi igienici e a sala polivalente dell’allestimento museale.

I primi interventi conclusi a fine dicembre 2024 grazie ai fondi del PNRR e le successive opere hanno permesso di aprire il sito alle visite guidate in anteprima a settembre del 2024 durante la seconda edizione di Forti Fortissimi, evento di promozione legato al patrimonio fortificato promosso dalla Regione Piemonte.

L’importo complessivo del Progetto esecutivo ammonta ad € 500.000,00, di cui €. 350.000 provenienti da finanziamento regionale, € 50.000,00 da finanziare con fondi propri del Comune di Moiola ed € 100.000,00 con fondi del PNRR, Missione 2 – Rivoluzione verde e Transizione ecologica, Componente 1 – Economia circolare e agricoltura sostenibile, Investimento 3.2 Green Communities finanziati dall’Unione europea – NextGenerationEU. L’allestimento museale è invece stato sostenuto dal GAL Tradizione delle Terre Occitane grazie ai fondi del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022 della Regione Piemonte.